Controllo dei lavoratori tramite sistemi di rilevamento GPS: nuova frenata del Garante

By

Controllo dei lavoratori: con Provvedimento n. 247/2017, il Garante della Privacy è tornato a pronunciarsi in tema di controlli a distanza dei lavoratori (vi ricordiamo sul tema il nostro articolo precedente “Controlli a distanza dell’attività lavorativa dopo il Jobs Act: la frenata del Garante della Privacy”).

Il Garante è intervenuto in relazione al trattamento, da parte di una società fornitrice di servizi di igiene urbana, dei dati relativi alla geolocalizzazione dei dispositivi mobili (radio e veicolari) in dotazione ai propri lavoratori.

Con il Provvedimento, che trae origine dalla richiesta di verifica preliminare presentata dalla Società, il Garante  ha, da un lato, dichiarato lecito il trattamento dei dati relativi alla localizzazione dei lavoratori, in quanto basato su un legittimo interesse della Società riconducibile ad esigenze organizzative e produttive, di sicurezza del lavoro e tutela del patrimonio aziendale e, dall’altro, precisato che lo stesso, nel rispetto dei principi di necessità e proporzionalità del trattamento, non possa esplicarsi in una rilevazione costante e continuativa (in tempo reale) dei dati di localizzazione dei dispositivi mobili – e quindi dei lavoratori – addetti al servizio di raccolta rifiuti, dovendo, invece, consistere in una rilevazione “ad eventi”, volta a geolocalizzare il dispositivo mobile solo nel momento in cui lo stesso raggiunge un punto (nel caso specifico di raccolta rifiuti) precedentemente georeferenziato.

Il Garante Privacy, inoltre, ha precisato che l’attivazione della rilevazione in tempo reale della posizione geografica dell’automezzo  potrà avvenire solo in presenza di “anomalie” predeterminate nella gestione di un servizio, non suscettibili di essere risolte mediante un controllo preliminare su dati aggregati ed, in ogni caso, nel rispetto degli obblighi procedurali ed informativi necessari ad assicurare ai dipendenti piena consapevolezza dei trattamenti che si riserva di effettuare e degli strumenti utilizzati.

Controllo dei lavoratori? La decisione in commento si instaura quindi nel solco dell’interpretazione restrittiva, intrapresa dal Garante, in tema di geolocalizzazione dei lavoratori che renderebbe nella sostanza quasi impossibile utilizzare le rilevazioni gps per verificare la diligenza e la correttezza dell’operato dei dipendenti.

Per maggiori informazioni sul tema controllo dei lavoratori, contattare l’Avv. Massimo Compagnino linkedin per Media For Health