Assistenza sanitaria: secondo Business Insider, autore di questo articolo che riprendiamo, negli US, Alphabet, Amazon, Apple e Microsoft la stanno rivoluzionando. Imprese e istituti sanitari si rivolgono sempre più alle aziende tecnologiche per trasformare le modalità di erogazione delle cure e ridurre i costi.
A mano a mano che la popolazione continua a invecchiare, le imprese e gli istituti sanitari hanno difficoltà a tenersi al passo con la crescente domanda di assistenza, mentre i malati devono far fronte a costi astronomici – spesso per ricevere un servizio scadente.
Secondo l’ente sanitario statunitense CMS (Centers for Medicare and Medicaid Services), la spesa sanitaria nel paese ha già superato i 3.000 miliardi di dollari annuali – una cifra che in base alle previsioni dovrebbe aumentare ulteriormente del 5% quest’anno.
Alla ricerca disperata di modi per ridurre i costi e migliorare l’accessibilità delle cure per i pazienti, i fornitori tradizionali di assistenza sanitaria stanno facendo ricorso alle innovazioni tecnologiche. Negli ultimi cinque anni i fondi concessi a entità sanitarie dalle dieci aziende tecnologiche più grandi degli Stati Uniti sono saliti addirittura da 277 milioni a 2,7 miliardi di dollari.
Nuove tecnologie come la teleassistenza, i dispositivi wearable, le app per dispositivi mobile e l’IA stanno agevolando il passaggio alla medicina preventiva e all’assistenza value-based (basata sui valori), che a loro volta riducono le richieste di indennizzo, migliorano i piani previdenziali, riducono i premi assicurativi per i pazienti e incrementano il loro lifetime value (indicatore che misura i profitti prevedibili in base alla relazione con i clienti, a partire dal loro comportamento d’acquisto, ndr).
In questa fase, quattro delle più grandi aziende tech si stanno attrezzando per entrare a pieno titolo nel settore sanitario; ciascuna si rivolge però a una diversa area al suo interno. Ecco i quattro grandi player tecnologici che stanno rivoluzionando la sanità e le aree su cui sono focalizzati:
- Alphabet: la holding che comprende Google, Waymo e diverse sussidiarie sta sfruttando la sua vasta piattaforma sul cloud e le sue capacità di analisi dei dati per concentrarsi sui trend relativi alla salute pubblica. L’azienda prevede di promuovere nuove partnership strategiche nel sistema sanitario grazie all’identificazione dei problemi esistenti in materia di compatibilità fra sistemi di EHR (gestione di cartelle cliniche elettroniche) e sulle infrastrutture informatiche, attualmente limitate.
- Amazon: la recente acquisizione di PillPack da parte del colosso dell’e-commerce è un altro passo verso l’integrazione delle scorte di medicinali e prodotti farmaceutici nella sua piattaforma e la sua rete distributiva. L’azienda sta anche potenziando le capacità basate sull’intelligenza artificiale per trasformare Alexa in un’assistente sanitaria domestica, in modo da indirizzare i clienti verso il suo sito per l’acquisto di farmaci con obbligo di ricetta e articoli medici di base.
- Apple: la pioniera degli smartphone e dei wearablepunta a trasformare i suoi noti prodotti di consumo in potenti strumenti sanitari, dotati di capacità di monitoraggio che beneficiano sia i pazienti sia le imprese del settore.
- Microsoft: come Alphabet, Microsoft sta mettendo a frutto le sue solide capacità legate ai dati e all’analisi per aumentare la sua presenza nel settore sanitario. L’azienda si avvale di Azure, il suo servizio cloud-based intelligente, per consentire alle imprese del settore di raggiungere target specifici nella popolazione, offrendo servizi di medicina di precisione volti a migliorare l’efficacia delle terapie.
Fonte Business Insider

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