Inquinamento elettromagnetico: quando l’IoT aiuta a prevenire malattie negli ambienti di lavoro

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Il progetto Nuvap, tra i dieci progetti selezionati a partecipare al contest eHealth4all, si propone di studiare i benefici dell’adozione di un sistema di monitoraggio continuo dell’inquinamento indoor (non solo inquinamento elettromagnetico, ma anche causato da Gas Radon, formaldeide, l’inquinamento acustico, Composti Organici Volatili, etc), rispetto al benessere del lavoratore e spesa sanitaria.

L’idea Nuvap si basa sul fatto che trascorriamo più del 90% del nostro tempo all’interno di edifici. Per questo una buona qualità ambientale indoor è importante, perciò è cruciale conoscere i rischi che si corrono, come prevenirli e come porvi rimedio.

I rischi sono legati non tanto all’esposizione estemporanea ad alti livelli di inquinamento, ma all’esposizione continua e prolungata nel tempo a livelli bassi di sostanze tossiche, che provengono soprattutto dalle attività umane che negli edifici si svolgono.L’inquinamento indoor è un problema sotto-stimato. Un’esposizione continua e prolungata a sostanze tossiche è la causa principale dell’insorgere di malattie gravi o croniche.

Secondo l’ILO (International Labour Organisation), le malattie correlate al lavoro causano il decesso di 2,3 milioni di lavoratori ogni anno, al mondo. ILO stima che il 4% del PIL è speso per gestire incidenti e malattie legate al lavoro.

A Settembre del 2017, EU-OSHA (EU Occupational Safety and Health Agency) ha pubblicato un documento intitolato “An International Comparison of the cost of work-related accidents and illnesses”, in cui si afferma che i benefici economici del miglioramento delle condizioni di Sicurezza e Salute nei luoghi di lavoro sono chiari e inconfutabili. Lo stesso documento mostra che i costi annuali in Europa, per infortuni e malattie contratte nei luoghi di lavoro, ammontano almeno a 476 miliardi di euro. Il solo costo del trattamento di malattie oncologiche è di 119,5 miliardi di euro.

Come mostrato nella figura, pubblicata nello stesso documento, meno del 2% dei casi di decessi legati al lavoro sono dovuti a infortuni, mentre il 52% delle malattie fatali sono di natura oncologica.

inquinamento indoor_decessi legati al lavoro

Figura 1. Cause di decessi legati al lavoro of work-related fatalities in EU-28. (EU-OSHA)

 

In linea con il mandato che EU-OSHA ha ricevuto dalla Commissione Europea e dell’EU Strategic Framework on Health and Safety at Work 2014-2020, l’adozione di strumenti appropriati di valutazione del rischio e la conseguente adozione di iniziative di risanamento può ridurre facilmente i casi di malattie legate al lavoro, con evidenti benefici sia per la salute dei lavoratori, che per la produttività delle aziende e l’abbassamento dei costi previdenziali. Senza contare la ricaduta benefica sul benessere familiare e sociale.

A novembre 2017, durante i lavori dellEU-OSHA Healthy Workplace Summit, è stata annunciata una nuova campagna per il biennio 2018-2019. La nuova campagna si focalizzerà sulla gestione delle sostanze dannose nei luoghi di lavoro, in Europa. Le attività che si svilupperanno durante la campagna avranno lo scopo di aumentare la consapevolezza su questi temi e promuovere una cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro. Un premio sarà destinato alle aziende più virtuose.

Il bisogno delle aziende: Aziende pubbliche e private hanno l’obbligo di eseguire una valutazione dei rischi completa e accurata. In alcuni casi, strumenti e tecnologie esistenti consentono di soddisfare i requisiti di conformità, ma non forniscono sempre alle aziende informazioni precise e dettagliate, che consentano di prendere decisioni consapevoli.
Le soluzioni di rilevazione esistenti possono essere molto dispendiose, perché implicano il ricorso a personale altamente specializzato e strumenti costosi. Inoltre, la valutazione del rischio deve essere complessiva e la verifica degli inquinanti non si deve limitare a quelli previsti da norme in vigore (non solo quindi da inquinamento elettromagnetico, Gas Radon, Formaldeide, Rumore, ma anche dei composti organici volatili (TVOC) per esempio (vedi immagine seguente).
La complessità della salubrità ambientale richiede un approccio organico, consistente, continuo e realtime, che complementa e risolve i limiti delle analisi ambientali tradizionali.

Il Progetto Nuvap:

inquinamento elettromagnetico nuvap ambiente scuolaNuvap intende valutare quanto sia importante per le PMI adottare un sistema di prevenzione di malattie causate da inquinamento indoor nei luoghi di lavoro.
Il  progetto è incentrato sull’utilizzo della propria soluzione ProSystem per il monitoraggio ambientale di 100 aziende di piccole e medie dimensioni, nei locali in cui gli occupanti trascorrono continuativamente tante ore (uffici, postazioni di lavoro, etc), al fine di valutare i benefici di un sistema di prevenzione di malattie causate da inquinamento indoor nei luoghi di lavoro.
Nell’ambito del progetto, nel corso dell’anno 2018-2019, Nuvap attuerà un’analisi comparativa tra 100 aziende con diversi profili di salubrità dei luoghi di lavoro, con l’obiettivo di:

  • definire la qualità ambientale nei luoghi monitorati, focalizzandosi su inquinanti chimici e fisici
  • elaborare un profilo di rischio rispetto alle patologie respiratorie e oncologiche
  • valutare l’impatto della prevenzione su produttività, spesa sanitaria e benessere del lavoratore
  • valutare l’effetto della qualità ambientale indoor sui sintomi di patologie respiratorie

Nuvap è tra i 10 progetti in gara del contest eHealth4all

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